No-Code contro Google Apps Script: La scelta più intelligente per l’automazione aziendale

Table of contents
  1. Il Sogno No-Code vs. La Realtà
  2. Google Apps Script: L'Arma Segreta per l'Automazione Aziendale
  3. Il Vantaggio di Google Apps Script Rispetto agli Strumenti No-Code
  4. Elevare le Tue Soluzioni con AppSheet: Il Front-End No-Code per la Potenza di Apps Script
  5. Come si presenta il codice di Apps Script?
  6. Quote e Limitazioni di Google Apps Script
  7. Conclusione
Attila

Business process automation expert

Ti sei mai chiesto perché le piattaforme freelance sono piene di annunci di lavoro per attività di “automazione no-code”? Se gli strumenti no-code permettono davvero a chiunque di automatizzare i processi aziendali senza alcuna conoscenza di programmazione, perché così tante aziende pagano dei freelance per farlo? Lascia che ti spieghi questo paradosso e, come bonus, ti rivelerò uno strumento migliore, veramente GRATUITO che spesso supera le soluzioni no-code nell’automazione aziendale: Google Apps Script.

Il Sogno No-Code vs. La Realtà

Gli strumenti no-code come Make.com (un tempo chiamato Integromat) e n8n hanno generato un enorme entusiasmo nell’automazione aziendale. Promettono un mondo in cui chiunque può costruire flussi di lavoro complessi e collegare diverse app usando semplici azioni di trascina e rilascia. L’idea è che tu possa automatizzare le tue attività e ottimizzare la tua attività senza scrivere alcun codice. Per molti piccoli imprenditori e professionisti impegnati, questo sembra un sogno che si avvera – abbandonare il lavoro noioso e ripetitivo senza assumere uno sviluppatore o imparare a programmare. E per certe attività, questi strumenti rendono davvero le cose più facili rispetto alla programmazione tradizionale.

Tuttavia, ecco il punto: gli strumenti no-code sono essenzialmente solo modi visivi per fare ciò che fa il codice. Anche se non stai digitando righe di JavaScript, stai comunque affrontando le idee fondamentali della programmazione. Stai impostando regole, dicendo al sistema cosa fare e quando, collegando informazioni e gestendo eventuali problemi che si presentano. È qui che il sogno “no-code” può trasformarsi rapidamente in un grattacapo per chiunque non capisca come funziona il software in generale.

Le persone che non hanno familiarità con la programmazione spesso incontrano rapidamente degli ostacoli. Se un’automazione smette di funzionare, capire il perché in una configurazione visiva complessa può sembrare altrettanto difficile quanto trovare un bug nel codice vero e proprio. Devi comunque capire cose come i diversi formati di dati (ad esempio, come sono strutturate le informazioni) o come impostare correttamente una connessione usando istruzioni online complicate. Anche se non stai scrivendo blocchi di codice “se questo, allora quello”, devi comunque pensare in quel modo. Questo divario tra il marketing semplice e le esigenze tecniche sottostanti è il motivo per cui così tanti progetti “no-code” si bloccano, o perché le aziende finiscono per pagare dei freelance per risolvere i loro “pasticci no-code”. Gli strumenti rimuovono il linguaggio di programmazione, ma non rimuovono la necessità della logica di programmazione.

Le piattaforme no-code spesso promettono un’automazione senza sforzo, ma la realtà è che sono essenzialmente interfacce di programmazione visiva. Sebbene astraggano il codice effettivo, non eliminano la necessità del pensiero algoritmico – la logica “se questo, allora quello” che è alla base di ogni automazione – o una comprensione dei concetti fondamentali di programmazione e dati. Le persone che non hanno familiarità con queste idee spesso incontrano rapidamente degli ostacoli: se un’automazione si interrompe, il debug di una configurazione visiva complessa può essere altrettanto impegnativo quanto trovare un bug nel codice tradizionale. Devi comunque comprendere concetti come i diversi formati di dati (ad esempio, JSON), come impostare correttamente le connessioni API, cos’è un’API, come i servizi comunicano tramite richieste (come GET o POST), cos’è un payload, come usare la logica booleana (condizioni vero/falso) o come funzionano i tipi di dati.

Questo ostacolo concettuale significa che la configurazione di flussi complessi, la risoluzione dei problemi o persino la mappatura dei campi dati e la comprensione dei trigger spesso richiedono conoscenze radicate nella programmazione. Questo divario tra le promesse di semplicità del marketing e le esigenze tecniche sottostanti è il motivo per cui molti progetti “no-code” si bloccano, o perché le aziende finiscono per pagare dei freelance per risolvere i loro “pasticci no-code”, poiché gli strumenti rimuovono il linguaggio di programmazione, ma non la necessità del pensiero di programmazione.

Google Apps Script: L’Arma Segreta per l’Automazione Aziendale

Google Apps Script è un’altra soluzione di automazione aziendale progettata da Google. È una soluzione low-code basata su JavaScript, il che significa che richiede programmazione, ma la sua integrazione con tutte le applicazioni di Google Workspace e la sua natura completamente gratuita la rendono un’alternativa incredibilmente potente a molte piattaforme no-code a pagamento. Fondamentalmente, è disponibile gratuitamente con un account Google standard; non è necessario alcun abbonamento a Workspace.

Nella sua essenza, Google Apps Script funziona eseguendo codice direttamente sui robusti server di Google. Ciò gli consente di interagire senza sforzo con l’intera suite di strumenti aziendali di Google – pensa a Gmail, Fogli, Documenti, Gemini AI, Calendar, Presentazioni e altro ancora – così come con strumenti esterni tramite API. Il suo scopo principale è colmare le lacune tra varie applicazioni, automatizzando attività ripetitive, creando flussi di lavoro personalizzati e persino costruendo piccole applicazioni specializzate che migliorano drasticamente la produttività della tua attività.

Nonostante sia una soluzione low-code, credo sinceramente che sia una scelta di gran lunga migliore rispetto a molte alternative no-code, principalmente per la sua flessibilità e la sua capacità di integrarsi perfettamente nella migliore piattaforma al mondo per le piccole e medie imprese: Google Workspace. Se stai già sfruttando Google Workspace, rimarrai sbalordito da come le sue capacità possano essere estese e la tua produttività aumentata integrandola con Google Apps Script.

Lanciato nel lontano 2009, Google Apps Script esiste da anni, eppure, a mio parere, rimane la funzionalità più trascurata e, ironicamente, la più potente che Google offre. Credo davvero che sia lo strumento più potente di Google, spesso erroneamente ignorato da innumerevoli aziende.

Il Vantaggio di Google Apps Script Rispetto agli Strumenti No-Code

Mentre le piattaforme di automazione no-code come Zapier, Make.com o n8n offrono un punto di ingresso rapido nell’automazione dei flussi di lavoro, per coloro che sono profondamente integrati nell’ecosistema Google Workspace, Google Apps Script fornisce una soluzione molto più potente, flessibile e, in definitiva, conveniente.

Andando oltre le limitazioni del trascina e rilascia, Google Apps Script offre agli utenti un approccio low-code che sfrutta veramente il pieno potenziale dei servizi Google. Ecco perché Google Apps Script si distingue:

  1. Gratuito e Già a Tua Disposizione
    La maggior parte delle piattaforme no-code ti addebitano di più man mano che le usi. Ma Google Apps Script è completamente gratuito per chiunque abbia un account Google, anche uno gratuito. Ciò significa che puoi iniziare a costruire potenti automazioni senza pagare nulla in anticipo o sottoscrivere abbonamenti. È un ottimo strumento per chiunque, dai singoli alle grandi aziende. Le soluzioni no-code spesso nascondono funzionalità avanzate o addebitano di più per un utilizzo maggiore, il che può impedirti di espandere le tue automazioni.
    Non sarai sorpreso da costi aggiuntivi per un utilizzo eccessivo, o costretto a pagare di più per funzionalità di base. Con Google Apps Script, non ci sono costi nascosti e nessun livello aggiuntivo di funzionalità per cui devi pagare. Ottieni pieno accesso alla potenza della piattaforma dal primo giorno, senza che ti venga addebitato di più per rendere le tue automazioni più grandi.
  2. Super Flessibile Perché Utilizza il Codice
    La differenza principale è come funzionano. Gli strumenti no-code ti offrono blocchi predefiniti, il che limita ciò che puoi fare. Ma Google Apps Script utilizza un approccio low-code basato su JavaScript, che ti offre un’enorme flessibilità. Se puoi immaginarlo con il codice, probabilmente puoi costruirlo con Google Apps Script. Non sei bloccato dalle regole rigide dei costruttori visivi. Puoi creare una logica molto specifica, modificare i dati esattamente come ti servono e costruire flussi di lavoro unici che la maggior parte degli strumenti no-code semplicemente non può gestire.
  3. Affidabile, Proprio Come Altri Servizi Google
    Quando costruisci con Google Apps Script, le tue automazioni vengono eseguite sui sistemi robusti e affidabili di Google. Come Fogli Google, Gmail o Google Drive, Google Apps Script beneficia dell’impegno di Google nel mantenere le cose funzionanti correttamente. Google gestisce le tue importanti automazioni con la stessa cura degli altri servizi Google chiave.
  4. Funziona Perfettamente con Google Workspace
    Google Apps Script è stato creato specificamente per Google Workspace. Non si tratta solo di connettersi ai servizi Google; si tratta di diventarne una parte profonda. Google Apps Script ti consente di utilizzare comandi unici e dettagliati che spesso non puoi ottenere tramite normali strumenti esterni (API) per Documenti, Fogli, Moduli e altre app di Workspace. Ciò significa che puoi fare cose che gli strumenti no-code semplicemente non possono, creando connessioni veramente fluide e potenti all’interno degli strumenti Google che già usi ogni giorno.
  5. Connessioni Robuste con Terze Parti, Nessun Compromesso, Nessuna Connessione Mancante
    Gli strumenti no-code spesso parlano delle loro numerose connessioni, ma Google Apps Script può connettersi ad altri servizi altrettanto bene tramite API, ma senza le loro limitazioni. Poiché utilizza il codice, puoi modificare il modo in cui ti connetti ai servizi, gestire accessi complessi e leggere i dati esattamente come ti servono. Questo ti offre un’esperienza di connessione completa e totale. Non sei limitato da ciò che un connettore no-code sceglie di offrire.
    Con Google Apps Script, l’idea di “connessioni mancanti” scompare praticamente. Se un servizio ha un’API (un modo per i programmi di comunicare con esso), puoi connetterti ad esso. Ciò significa che non sei mai limitato dai connettori predefiniti di una piattaforma no-code.
  6. Conveniente da Sviluppare e Mantenere
    Google Apps Script utilizza JavaScript, che è il linguaggio di programmazione più popolare al mondo. Poiché ci sono molti sviluppatori qualificati che conoscono JavaScript, è più facile ed economico trovare aiuto se ne hai bisogno. Inoltre, potenti strumenti di intelligenza artificiale come Gemini possono fornirti buoni esempi di codice e aiutarti a trovare errori, un grande vantaggio che raramente ottieni con piattaforme no-code speciali. Ciò riduce sia il tempo necessario per costruire le tue automazioni sia i costi di mantenimento.
  7. Supporta Flussi di Lavoro Complessi e Personalizzati
    La flessibilità del codice significa che Google Apps Script è eccellente per gestire attività personalizzate e molto complesse. A differenza delle piattaforme no-code che possono diventare disordinate e difficili da gestire con regole complicate, Google Apps Script ti consente di scrivere codice pulito e organizzato, facile da capire, modificare e far crescere per gestire i tuoi processi aziendali più esigenti.
  8. Meno Rischio di Essere Vincolati a un Fornitore, e Possiedi il Tuo Codice
    Poiché Google Apps Script è basato sul codice, hai molto meno rischio di essere vincolato a un’unica azienda. Sebbene faccia parte del sistema Google, la logica che scrivi è in un linguaggio di programmazione standard (JavaScript). Ciò significa che se le cose cambiano, spostare la tua logica di automazione su un’altra piattaforma o creare una soluzione personalizzata è molto più facile che cercare di districare complesse configurazioni visive da un’azienda no-code. Ancora più importante, il codice che scrivi ti appartiene, dandoti il controllo completo sul tuo lavoro di automazione.
  9. Più Facile Risolvere i Problemi e Gestire gli Errori
    A differenza dei messaggi di errore spesso poco chiari nelle piattaforme no-code, Google Apps Script offre strumenti robusti per trovare e risolvere i problemi, e messaggi di errore più chiari. Il suo editor di script online ha un debugger, ti mostra cosa sta succedendo e fornisce messaggi di errore dettagliati che indicano il problema esatto. Questo rende la risoluzione e la manutenzione delle tue automazioni più semplici e veloci.

In conclusione, mentre l’automazione no-code offre comodità per compiti semplici, Google Apps Script fornisce la profondità, la flessibilità e il controllo necessari per un’automazione potente, scalabile e veramente personalizzata all’interno di Google Workspace. Per coloro che cercano di sbloccare il pieno potenziale delle loro applicazioni Google e costruire soluzioni adattate precisamente alle loro esigenze, Google Apps Script è la scelta chiara.

Elevare le Tue Soluzioni con AppSheet: Il Front-End No-Code per la Potenza di Apps Script

Per coloro che desiderano andare oltre le interfacce basate su fogli di calcolo o le interazioni via email, AppSheet emerge come un punto di svolta, offrendo una potente piattaforma di sviluppo di app mobili no-code anch’essa di proprietà di Google. Questa sinergia unica ti consente di costruire applicazioni mobili e web personalizzate senza scrivere una singola riga di codice, sfruttando al contempo Apps Script per logiche backend complesse, manipolazione dei dati e integrazioni avanzate che AppSheet da solo potrebbe non gestire.

In sostanza, puoi creare un front-end AppSheet user-friendly per i tuoi utenti, alimentato dalle robuste e flessibili capacità di automazione di Apps Script sul back-end. Immagina di costruire un’app di servizio sul campo in AppSheet dove i tecnici possono inserire dati, acquisire foto e aggiornare gli stati in movimento. Mentre AppSheet gestisce l’interfaccia utente intuitiva e la raccolta dati di base, uno script di Apps Script potrebbe essere attivato in background per:

  • Eseguire calcoli complessi sui dati raccolti.
  • Integrare con API esterne (ad esempio, un CRM, software di contabilità o dispositivi IoT).
  • Generare documenti personalizzati (PDF, Documenti Google) basati sull’input.
  • Inviare notifiche email personalizzate o creare eventi di calendario in Google Calendar.
  • Aggiornare contemporaneamente più Fogli Google o altre applicazioni Google Workspace, garantendo la coerenza dei dati.

Questa combinazione offre il meglio di entrambi i mondi: la facilità dello sviluppo di app no-code con AppSheet, che consente agli sviluppatori “citizen” di prototipare e implementare rapidamente applicazioni funzionali, combinata senza soluzione di continuità con la profonda personalizzazione e la potenza di un ambiente di scripting low-code fornito da Apps Script. È un modo potente per colmare il divario tra semplici automazioni e applicazioni aziendali complete, rendendo il tuo ecosistema Google Workspace incredibilmente adattabile ed efficiente.

Come si presenta il codice di Apps Script?

Il seguente semplice esempio di codice dimostra come scrivere “Hello, Apps Script!” nella cella in alto a sinistra di un foglio di calcolo Google.

function sayHello() {
 // Get the active spreadsheet that the script is attached to
 var spreadsheet = SpreadsheetApp.getActiveSpreadsheet();

 // Get the first sheet in the spreadsheet (Sheets are indexed starting from 0)
 var sheet = spreadsheet.getSheets()[0];

 // Get the cell range where we want to put the text (A1 in this case)
 var cell = sheet.getRange('A1');

 // Set the value of the cell to "Hello, Apps Script!"
 cell.setValue('Hello, Apps Script!');
}

Quote e Limitazioni di Google Apps Script

Come qualsiasi piattaforma cloud, Apps Script opera sotto determinate quote e limitazioni progettate per garantire un utilizzo equo e la stabilità del sistema. Comprendere queste è fondamentale per costruire soluzioni affidabili e scalabili.

Una delle limitazioni più frequentemente discusse è il tempo di esecuzione dello script. Ufficialmente, le esecuzioni di Google Apps Script sono limitate a 6 minuti per esecuzione sia per gli account consumer che per quelli Google Workspace. Questo limite di 6 minuti può essere un ostacolo significativo per gli script che eseguono elaborazioni di dati estese o operazioni sequenziali. Vale la pena notare che, mentre la documentazione più vecchia faceva riferimento a un tempo di esecuzione di 30 minuti per gli account Workspace, la documentazione ufficiale attuale indica chiaramente 6 minuti.

È interessante notare che, secondo i miei test pratici in vari account Workspace, questa limitazione di 6 minuti non è strettamente applicata da Google, e gli script possono ancora funzionare per 30 minuti. Tuttavia, è prudente progettare i tuoi script tenendo presente il limite di 6 minuti per evitare interruzioni inaspettate.

Per scenari in cui un’operazione potrebbe superare questo tempo di esecuzione, uno strumento fondamentale è il Servizio Proprietà. Questo servizio consente al tuo script di memorizzare semplici coppie chiave-valore, il che può essere prezioso per mantenere lo stato di esecuzione su più esecuzioni dello script. Ad esempio, se stai elaborando un set di dati di grandi dimensioni, puoi memorizzare l’ultimo numero di riga elaborato nel Servizio Proprietà, e quindi avere un trigger basato sul tempo che riavvia lo script da quel punto in un’esecuzione successiva. Questo ti consente efficacemente di suddividere un’attività a lunga esecuzione in blocchi più piccoli e gestibili che rispettano il limite di esecuzione.

Oltre al tempo di esecuzione, Google Apps Script ha altre quote, come limiti giornalieri sul numero di chiamate API a vari servizi Google (ad esempio, GmailApp, SpreadsheetApp, chiamate URL Fetch), o servizi API esterni, come UrlFetchApp, il tempo di esecuzione totale per i trigger e la dimensione dei dati gestiti in determinate operazioni. Nella maggior parte degli scenari di automazione “normali”, è improbabile che queste altre limitazioni vengano raggiunte a meno che il tuo script non stia eseguendo operazioni a volume estremamente elevato.

Un aspetto chiave da ricordare è che queste quote vengono applicate per account Google. Questo offre un vantaggio significativo per le aziende che utilizzano Google Workspace. Se la tua organizzazione ha più account Google, la quota totale disponibile per le tue attività di automazione viene effettivamente moltiplicata. Ciò consente carichi di lavoro distribuiti e una maggiore capacità per le tue automazioni Apps Script in tutta la tua attività.

Conclusione

In conclusione, mentre gli strumenti no-code offrono un punto di ingresso accessibile per semplici attività di automazione, Google Apps Script si distingue come una soluzione molto più potente, flessibile ed economica per le aziende che operano all’interno dell’ecosistema Google Workspace. La sua natura gratuita, la profonda integrazione con i servizi Google, la flessibilità di codifica e la robusta connettività con terze parti offrono un vantaggio impareggiabile. Se combinato con AppSheet per uno sviluppo front-end intuitivo, Apps Script consente alle aziende di creare soluzioni di automazione altamente personalizzate, scalabili ed efficienti, sbloccando veramente il pieno potenziale delle loro applicazioni Google. Credo davvero che, per coloro che si impegnano a massimizzare la produttività e a personalizzare le soluzioni esattamente in base alle loro esigenze uniche, Google Apps Script sia senza dubbio la scelta più intelligente.

Per un approfondimento ancora maggiore sulle specificità di Google Apps Script, ti invito a leggere il nostro altro post dettagliato sull’argomento.

Attila

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